L’elettroterapia è molto efficace e si utilizza in fisioterapia ormai da molti anni.
I fisioterapisti sono utenti razionali e professionali che per scegliere quale elettrostimolatore acquistare valutano le caratteristiche tecniche dei dispositivi e non certo il colore, il look o altre caratteristiche superficiali legate all’estetica dei dispositivi.
Se non disponi delle informazioni e delle capacità critiche di un fisioterapista, per comprare un buon elettrostimolatore esistono alcune nozioni teoriche basilari da tenere a mente:
- Tipo di onda: per ottenere risultati ottimali, è consigliato acquistare apparecchi che lavorano con onde rettangolari bifasiche compensate. Questo per scongiurare fastidi e dolori, oltre che reazioni chimiche polari. Una stimolazione confortevole favorisce l’uso continuativo del dispositivo. Altri tipi di impulso sono impiegati per esigenze particolari (muscolo denervato, veicolazione di farmaci, ecc.)
- Volume, peso e facilità d’uso della macchina: è consigliato utilizzare un dispositivo leggero, poco ingombrante e facile da usare. Caratteristiche diverse da queste possono pregiudicare le possibilità di eseguire un buon allenamento nel lungo periodo. Può essere molto utile anche acquistare una borsa per il trasporto del dispositivo.
- Alimentazione a batteria: poter usare il dispositivo anche fuori casa scollegato dalla presa di corrente consente di beneficiarne in qualsiasi momento. Ed è anche più sicuro. Massima libertà è meglio!
- Qualità di cavi, elettrodi e connettori: anche il dispositivo migliore al mondo risulta inutile se si rompe dopo un mese di utilizzo.
Un buon servizio di assistenza al cliente: è importante, soprattutto immediatamente dopo l’acquisto, poter contattare telefonicamente o via e-mail l’azienda produttrice per ricevere assistenza tecnica. Lo stesso vale prima di acquistare. - I canali: i dispositivi più usati dagli sportivi professionisti sono quelli a 4 canali, ma ne esistono di molto potenti anche a 2 canali. Questi ultimi in alcuni casi permettono di usare dei duplicatori per raddoppiare il numero di elettrodi collegabili. I dispositivi a 2 canali sono più economici, ma è importante accertarsi della loro qualità.