Pressoterapia – Funziona non solo per la cellulite.

Pressoterapia

In questo post ti spiegherò in modo facile i concetti base che stanno dietro al mondo della pressoterapia, quali sono le persone che ne possono trarre un grande giovamento e in quale modo sia possibile farla anche a casa propria, non solo come rimedio alla cellulite.

Imparerai che esistono sul mercato dispositivi professionali, facili da usare e dal prezzo estremamente accessibile che possono aiutare i tuoi amici e i tuoi cari con problemi di insufficienza venosa e problemi linfatici a prevenire tali problemi ed il loro aggravarsi.

Questo post sarà un po’ lungo ma se avrai la pazienza di leggerlo tutto, ti garantisco che tu e chi ti è vicino ne trarrà beneficio.

Cominciamo!

La pressoterapia, in breve

La pressoterapia è una tecnica terapeutica che esiste da moltissimi anni, nel corso dei quali è stata analizzata a più riprese per testare la sua efficacia e usabilità. Non è efficace solo per il trattamento di inestetismi della pelle come erroneamente si crede. È invece ormai riconosciuta dai medici indispensabile per il trattamento e il mantenimento di determinate patologie a carico del sistema venoso e linfatico.

Esso è, infatti, un metodo terapeutico utilizzato in ambito medico per esercitare una compressione sugli arti inferiori e superiori e che richiama il movimento del massaggio. Questo avviene attraverso un dispositivo che permette di gonfiare in modo intermittente e sequenziale dei particolari accessori (applicatori) che avvolgono le parti del corpo da trattare.

Se ti affascina l’argomento, puoi trovare un approfondimento specifico su questo link: che cos’è la pressoterapia e a cosa serve.

I benefici principali, che vedremo dopo in dettaglio, sono la riduzione nella parte trattata di ristagni del flusso venoso e linfatico. Questo ad esempio diminuisce in modo evidente il gonfiore da edema. Altri benefici importanti sono l’azione vasodilatatrice e anti trombotica.

Per questo motivo, in questo post non parleremo di come combattere la cellulite o la pelle a buccia d’arancia, ma cercheremo di capire come pressoterapia possa aiutare chi ha difficoltà ogni giorno a vivere una vita normale. Le patologie di cui parleremo tra poco creano forti fastidi ed enormi difficoltà a camminare o a spostarsi da un luogo all’altro, senza contare il disagio che provocano nei malati a causa degli inestetismi che comportano (es. edema).

Continua a seguirmi.

Obiettivi della terapia

La pressoterapia mira ad alleviare i problemi di gambe gonfie e indolenzite, edemi, vene varicose, ulcere, ecc. causate da problemi di insufficienza venosa. Si occupa anche delle patologie del sistema linfatico, dette linfostasi, tra cui la più famosa è il linfedema.
Questa patologia ad esempio causa l’accumulo di liquidi e proteine negli spazi interstiziali dei tessuti, spesso deformando le gambe che assumono un antiestetico aspetto con rigonfiamento a colonna, che causa molti fastidi al malato.

Lo scopo della pressoterapia è quello di favorire il trasporto dei fluidi all’interno del corpo, normalizzando il circolo venoso, rimuovendo le stasi linfatiche e quindi cercando di prevenire le patologie legate a questi aspetti.

In pratica, la pressoterapia deve sostituire o supportare il naturale movimento dei flussi che riguardano i problemi venosi, linfatici o entrambi contemporaneamente.

Dato che i suddetti flussi viaggiano attraverso i vasi linfatici e le vene, seguendo un percorso che va dalla periferia dell’arto fino al cuore, il ciclo di funzionamento corretto è quindi quello DISTO-PROSSIMALE, cioè dalla periferia del corpo verso il centro dello stesso.

Il metodo simula, in assenza di attività muscolare, le fasi diastolica e sistolica della circolazione venosa e linfatica. Durante la compressione l’obiettivo è rappresentato dal tentativo di rimuovere quanto più possibile l’acqua in eccesso imprigionata nell’interstizio allo scopo di ottenere una riduzione del volume dell’arto tramite un incremento del drenaggio emo-linfatico centripeto. Inoltre, se a questo non viene associato un trattamento elastocompressivo con bendaggi o calze elastiche dopo ciascuna seduta, e a lungo termine, l’aumento della pressione oncotica tissutale determinerà un costante riafflusso di liquidi nei tessuti e la ricomparsa della condizione.

Pressoterapia cellulite

Principali indicazioni terapeutiche

Qui di seguito trovi in modo molto schematico l’elenco delle patologie che coinvolgono questo ambito terapeutico.

  • Linfedema
  • Edema
  • Ulcere venose
  • Insufficienza venosa
  • Recupero muscolare

Se ritrovi in una o più di queste patologie problemi simili che riguardano te e i tuoi cari, ti consiglio di continuare a leggere questo post, ti sarà di sicuro utile per il futuro.

Se ritrovi in una o più di queste patologie problemi simili che riguardano te e i tuoi cari, ti consiglio di approfondire in questo link: Pressoterapia, cos’è e a cosa serve.

Controindicazioni

Qui invece sono elencate le principali patologie per le quali è meglio evitare la pressoterapia:

  • persone con dispositivi medici impiantabili;
  • persone affette da edema polmonare, problemi cardiaci, flebocarcinoma, pressione arteriosa elevata, febbre alta;
  • persone affette da malattie o danni alla pelle, come ustioni, dermatiti, piaghe, ferite purulente, tumori maligni, etc.;
  • persone sottoposte ad interventi chirurgici alla pelle nella zona di trattamento;
  • persone affette da gravi disturbi alla circolazione, come indurimento delle arterie, angina, infarto cardiaco pregresso, etc.;
  • persone in cui si sospetta la presenza di coaguli sanguigni;
  • persone con gravi malformazioni o portatori di protesi (o altri mezzi di sintesi) nella zona di utilizzo;
  • immediatamente dopo essersi sottoposti ad interventi per il trattamento delle vene varicose;
  • pazienti appena sottoposti a interventi chirurgici, donne in stato di gravidanza, bambini;

 

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Benefici terapeutici della pressoterapia

Senza entrare troppo nei dettagli di carattere scientifico è importante ricordare che un uso corretto della pressoterapia attraverso dispositivi medici professionali porta diversi benefici. Questi sono stati dimostrati sperimentalmente negli anni e recentemente anche attraverso uno studio clinico dedicato fatto proprio con la nostra I-Press.

Tra i principali:

A livello biochimico, le cellule endoteliali rilasciano sostanze che favoriscono l’azione anti trombotica, vaso dilatatrice e pro-fibrinolitica nella zona sottoposta alla terapia.

Lo spostamento dei fluidi porta un aumento della velocità del flusso ematico (venoso e linfatico) riducendo i processi di ristagno e di ritenzione.

Grazie all’aumento della pressione interstiziale, il carico linfatico si riduce, la portata linfatica aumenta riducendo visibilmente l’edema.

Sempre a riguardo dei benefici terapeutici, come accennato sopra, ti parlo brevemente di uno studio clinico uscito recentemente ed eseguito con la nostra I-Press. Dimostra in modo evidente gli ottimi risultati che si possono ottenere con la pressoterapia per uso domiciliare.

STUDIO CLINICO CON I-PRESS

Pubblicato nel 2023, questo è stato fatto per valutare l’efficacia della compressione pneumatica intermittente sull’edema degli arti inferiori e sugli esiti fisici nei pazienti dopo una artroplastica totale dell’anca, rispetto ad un trattamento conservativo.

I 47 pazienti che hanno preso parte a questo studio sono stati divisi in modo casuale in due gruppi: un gruppo è stato trattato con la terapia standard per il tromboembolismo venoso (terapia farmacologica, calze compressive ed elettrostimolazione) mentre l’altro gruppo a questa terapia ha aggiunto anche la pressoterapia .

I risultati prendono in considerazione le circonferenze della coscia e del polpaccio, l’ampiezza di movimento del ginocchio e della caviglia, il dolore e l’autonomia della deambulazione e dimostrano come la pressoterapia sia un’opzione valida ed efficiente per la gestione dell’edema agli arti inferiori!

Infatti, per quanto i risultati per i due gruppi fossero tutto sommato simili, i pazienti trattati con la pressoterapia hanno mostrato una maggiore riduzione delle circonferenze della coscia e del polpaccio, evidenziando una maggiore efficacia nel trattamento dell’edema combinando terapia standard e la pressoterapia.

Durata della seduta

I trattamenti vanno dai 20 minuti a seduta del recupero muscolare ai 60 minuti per l’insufficienza venosa . Il numero totale delle sedute può variare in modo considerevole a seconda del tipo e grado di patologia, indicativamente comunque una terapia giornaliera per essere efficace sarà di almeno 30 giorni ma in questo caso sarà il vostro medico a darvi delle indicazioni specifiche! 

La cadenza quotidiana delle sedute è però fondamentale per avere risultati efficaci sul drenaggio dei fluidi, e vanno inoltre supportate da altri presidi medici come l’uso di calze elastocompressive, bendaggi e terapia farmacologica (come riportato nello studio).

La pressoterapia domiciliare: 3 fattori da considerare

Siamo giunti quasi alla fine di questo post ma questa è sicuramente la parte più importante, perché le informazioni che ti ho fornito finora sono di pubblico dominio e facilmente reperibili sul web.

Ora invece faremo insieme particolari considerazioni su quali sono gli aspetti fondamentali e i vantaggi che puoi ottenere facendo la pressoterapia a casa. Capiremo insieme quali sono le caratteristiche che deve avere un dispositivo domiciliare per essere usato da persone “normali” (non professionisti sanitari).

Credo che siano fondamentalmente 3 i fattori più importanti da considerare:

1. Affidabilità del dispositivo

È necessario utilizzare dispositivi medici garantiti e sicuri e per avere la certezza di aver fatto la scelta giusta devi verificare la presenza del marchio CE. Inoltre è meglio conoscere il fabbricante ed essere sicuri che l’assistenza pre e post vendita sia affidabile e di alto livello.

2. Facilità di utilizzo

Spesso ad essere colpiti da determinate patologie sono le persone di una certa età che hanno poca confidenza con la tecnologia o comunque che non hanno alcuna esperienza nell’uso di dispositivi medici.

Per fortuna esistono in commercio apparecchiature per la terapia domiciliare che fanno tutto in modo automatico. Al paziente o al famigliare che lo assiste è sufficiente impostare il tempo di trattamento e il livello di pressione desiderato, che come accennato prima dev’essere di buona norma molto al di sotto del valore massimo consentito.

Una volta impostati i parametri, il resto è compito del dispositivo. Con queste premesse, praticamente chiunque è in grado di utilizzarlo.

3. Prezzo accessibile

Per un ottimo dispositivo che rispetti tutti i punti che ho citato si parte da poco più di 500€, come la nostra I-Press nella configurazione con un gambale. Lo so, non sono noccioline, ma è un costo infinitamente più basso rispetto ai modelli del passato. E soprattutto viene ammortizzato rapidamente se pensi al costo medio di una seduta in un centro specializzato.

Vantaggi della pressoterapia a casa

Potrei scrivere un post intero su questo ma mi limiterò a dirti i vantaggi principali:

1.     Costanza nella terapia

Abbiamo visto prima che oltre all’utilizzo di altri presidi è fondamentale l’uso costante e quotidiano di questo approccio terapeutico. Ovviamente stando a casa sarà molto più facile riuscire a rispettare questo impegno.

2.    Nessuna difficoltà per pazienti con problemi di deambulazione

Su questo punto basta pensare al tipo di patologie citate, all’età dei pazienti e alla difficoltà (a volte impossibilità) di spostarsi, soprattutto per lunghi tragitti. “A casa” questo problema viene a mancare o si riduce drasticamente.

3.    Terapia comodamente a casa

Non tutti vivono in centro città e non tutti dispongono di un centro specializzato a pochi Km da casa. Senza contare che non tutti hanno la possibilità di usare l’auto o i mezzi e che le spese di spostamento sono una parte importante da considerare nel budget complessivo. Poter fare terapia senza dover viaggiare è un enorme vantaggio.

4.    Benessere generale e minor disagio

Un altro grandissimo vantaggio nel possedere una pressoterapia a casa è quello che può essere utilizzata per aumentare notevolmente il nostro stato di salute generale. Prevenire o alleviare alcuni disagi fisici, come la cellulite, che ci opprimono tutti i giorni. Sei un impiegato e stai seduto tutto il giorno alla scrivania? Sei una commessa che sta sempre in piedi dalla mattina alla sera? Sei in sovrappeso e non fai sport o addirittura cammini molto poco?

Una o più sedute ti aiuteranno a ripristinare il corretto drenaggio dei fluidi corporei, riattivando tutta la circolazione. Toglierai tutti i fastidi come gambe stanche, gonfie, formicolii per cattiva circolazione, ritenzione idrica ecc.

Un altro aspetto molto importante è legato all’intimità: pensa a tutte quelle persone con linfedema  in stato molto avanzato, magari in sovrappeso. Dovendo uscire e fare terapia in una struttura pubblica possono sentirsi a disagio. Curarsi in un ambiente famigliare rende invece la cosa più semplice e serena.

Per ricapitolare andiamo quindi ad elencare i benefici clinici principali della pressoterapia con I-PRESS:

  • diminuzione del dolore;
  • miglioramento della funzionalità e aumento della mobilità;
  • miglioramento del processo di guarigione e recupero clinico;
  • miglioramento della qualità della vita.

Sono sicuro che ora vedi la pressoterapia con occhi diversi.

Abbiamo finito! Ti sono stato utile? Intanto grazie 1000 per aver letto il mio post. Se pensi che questa piccola guida possa aiutare qualcuno a saperne di più, per favore condividila!

Bibliografia:

  1. https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/37373857/
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