Come scegliere il miglior dispositivo per ultrasuonoterapia

miglior apparecchio ultrasuoni

Il tuo medico ti ha prescritto sedute di ultrasuonoterapia ma non sai che dispositivo scegliere?

Stai cercando un dispositivo per ultrasuonoterapia valido per il tuo studio?

Sei nel posto giusto. Al termine di questo articolo avrai le idee più chiare su quale possa essere, per te, il miglior apparecchio ad ultrasuoni.

Prima di scendere nel dettaglio di modelli, prezzi, frequenze, scopriamo qual è la funzione degli ultrasuoni.

Ultrasuoni, a cosa servono?

Gli apparecchi a ultrasuoni sono dispositivi che funzionano sfruttando le onde sonore che viaggiano attraverso i tessuti del nostro corpo trasferendo energia.
Al loro passaggio si verifica un aumento della temperatura che favorisce la microcircolazione, apportando dunque un maggiore afflusso di sangue nella zona di trattamento. Questo permette di accelerare i processi di guarigione e di diminuire il dolore.
Risultano, inoltre, molto efficaci nel trattamento di problematiche di natura muscolare e nella cavitazione in grado di provocare la dissoluzione delle cellule adipose nei tessuti.

Ultrasuoni a bassa e alta frequenza: la differenza

Se stai valutando l’acquisto di un apparecchio per ultrasuoni, allora ti sarà utile conoscere la differenza tra alta e bassa frequenza.

In genere i dispositivi per ultrasuonoterapia ad alta frequenza hanno finalità terapeutica, in alcuni casi anche estetica, e possono essere utilizzati sia in ambito ambulatoriale, sia domestico. La loro frequenza varia da 1 a 3MHz. Sono ottimali nel trattamento di patologie a carico del sistema muscolo-scheletrico, sia croniche che acute, come: tendiniti, dolore muscolare, artrosi.

I dispositivi a bassa frequenza, invece, hanno solo finalità estetica. Frequenze tra i 30 e 50 kHz sono ideali per ridurre il tessuto adiposo, trattare gli inestetismi della cellulite e rigenerare i tessuti, favorendo la vascolarizzazione e il drenaggio linfatico.

Come scegliere l’apparecchio migliore ad ultrasuoni per le proprie esigenze?

Ora che abbiamo visto a cosa servono gli ultrasuoni e la differenza tra alta e bassa frequenza, è il momento di individuare quale modello è ideale per te.

Innanzitutto, ti consigliamo di accertarti, prima dell’acquisto, che si tratti di un dispositivo medico certificato professionale.

Di altrettanta importanza è l’intensità. Assicurati che il dispositivo in oggetto abbia un’intensità sufficiente per trattare la tua patologia.

Un altro aspetto da non sottovalutare è la possibilità di portare l’apparecchio sempre con sé e fare terapia ovunque. Una soluzione che funzioni sia a batteria, sia alimentata a rete è l’ideale per chi si sposta spesso o non vuole avere vincoli.

  • Powersonic: dispositivo ad ultrasuoni portatile.
    Fai terapia dove vuoi grazie al nostro dispositivo a batteria. Perfetto per trattare 13 patologie a carico del sistema muscolo-scheletrico, garantisce un effetto analgesico e antinfiammatorio.
  • Mio-Sonic: ideale per il trattamento di patologie sia croniche, sia acute, a livello muscolare e nervoso e per il recupero da traumi. Può essere utilizzato anche per fini estetici grazie ai programmi dedicati.

Questi dispositivi sono indicati anche per un uso domestico.

Il costo di questi apparecchi si attesta tra i 250 € e i 350 € circa.  Essendo dispositivi medici possono anche essere detratti al 19% in fase di dichiarazione dei redditi.

Se sei alla ricerca di un apparecchio per ultrasuoni professionale, da utilizzare in ambulatorio, con possibilità di effettuare dei trattamenti ad immersione, ti consigliamo anche i nostri dispositivi dedicati.

  • I-Tech UT2: doppio manipolo (5cm² e 1cm²) e possibilità di scelta della frequenza di lavoro (1-3MHz) per adattare il trattamento alle esigenze terapeutiche del paziente.
  • I-Tech UE: un dispositivo completo. Ultrasuonoterapia, elettroterapia con possibilità di combinare le due terapie.

Per quali patologie consigliamo l’ultrasuonoterapia?

apparecchio ultrasuoni per dolori

I dispositivi per ultrasuonoterapia sono particolarmente indicati per trattare patologie a carico del sistema muscolo-scheletrico, tra cui:

  • Dolore miofasciale
  • Dolore muscolare
  • Tunnel carpale
  • Ulcere venose
  • Ulcere da pressione
  • Dolore lombare
  • Artrosi
  • Epicondilite
  • Epitrocleite
  • Tendinite
  • Tunnel cubitale
  • Stenosi lombare
  • Sciatalgia

È una tecnica terapeutica diffusa nel mondo dello sport, ottima per le contratture muscolari, ad esempio.
Questa terapia viene utilizzata molto anche in ambito estetico per il trattamento degli inestetismi, la riattivazione della circolazione locale e l’assorbimento di principi attivi.

I benefici dell’uso di macchinari a ultrasuoni

L’ultrasuonoterapia permette di trovare sollievo dal dolore in poche sedute.

Grazie al suo effetto antalgico è ideale per trattare patologie a carico dell’apparato locomotore.

È inoltre un ottimo antinfiammatorio e decontratturante. Favorisce il riassorbimento degli ematomi e stimola la guarigione dei tessuti.

  • Tra i principali benefici terapeutici troviamo dunque:
  • rilassamento dei muscoli contratti,
  • azione di biostimolazione e trofica,
  • recupero della funzionalità motoria,
  • riduzione degli stati infiammatori
  • aumento dell’ossigenazione e dei nutrienti verso i tessuti
maneggevolezza del dispositivo

Se il tuo medico ti ha prescritto sessioni di ultrasuonoterapia, puoi iniziare tranquillamente la tua terapia. Al contrario, ti segnaliamo alcuni casi in cui ne sconsigliamo l’utilizzo.

Le controindicazioni, in particolare, riguardano: persone con aritmie importanti, cardiopatie, gravi problemi cardiovascolari; portatori di pacemaker, epilettici, soggetti con flebiti in atto, tromboflebiti o in stati febbrili. Chi è affetto da tubercolosi, tumori maligni e neoplasie. Infezioni locali, trombosi venosa, arteriopatie o grave osteoporosi.

Prima di iniziare un ciclo di ultrasuonoterapia, consigliamo di consultare il proprio medico anche a tutti coloro che hanno impianti metallici nella zona interessata. Salvo diverse prescrizioni mediche, la terapia viene sconsigliata a donne in stato di gravidanza e bambini.

Se ti stai chiedendo se ci sono delle zone da evitare durante il trattamento, la risposta è sì.

La macchina a ultrasuoni, infatti, non deve essere utilizzata in zone iposensibili, carotide, genitali. Come anche in prossimità dell’addome, dell’utero e in zone del corpo nelle quali sono presenti ghiandole.

Collo e bocca non devono essere sottoposti a ultrasuonoterapia. Consigliamo, infine, di evitare il trattamento con esposizione diretta dell’occhio al fascio ultrasonico, rimanendo al di sotto della linea degli zigomi.

Come usare l’apparecchio ad ultrasuoni a casa

ultrasuoni frequenza

Uno dei vantaggi dell’ultrasuonoterapia sta proprio nella possibilità di effettuare il trattamento nella comodità di casa. Ancora meglio se il dispositivo in possesso è sicuro, intuitivo e facile da usare.

Fare terapia con i nostri apparecchi è davvero semplice.

Ti basterà impostare il livello di intensità e tempo desiderati per iniziare la seduta.

Per ottenere dei risultati ottimali, ti consigliamo di:

  1. Pulire la zona da trattare – nel caso di peluria eccessiva raccomandiamo la depilazione.
  2. Applicare una buona quantità di gel per ultrasuoni nell’area interessata.

Una sessione di ultrasuonoterapia può durare 5-10-15 minuti, a seconda della patologia da trattare.

Potrai trovare tutti i riferimenti nel manuale d’uso che troverai all’interno del box.

Una volta impostati tutti i parametri e aver posto una quantità sufficiente di gel conduttivo, assicurati che la testina del dispositivo sia a contatto diretto con la cute. Lo dovrà essere per tutta la sessione. Esegui la terapia muovendo continuamente e in modo uniforme la testina attorno alla zona di trattamento, con movimenti lenti e circolari.

Ora che sai come effettuare una seduta, ti starai chiedendo:

in quanto tempo potrò vedere i risultati?

A questa domanda non c’è una risposta precisa, in quanto varia da persona a persona.

Dipende molto dallo stato di salute di chi si sottopone alla terapia, allo stato di avanzamento della patologia stessa, oltre che dal tipo. Dalla nostra esperienza ventennale nel settore, possiamo dirti che i risultati per trattamenti muscolari si vedono in circa 15 giorni, mentre per patologie a carico del tessuto osseo, come nel caso di artriti, i tempi sono chiaramente più lunghi ma allo stesso tempo più brevi rispetto ad un ciclo di magnetoterapia, per esempio.

Hai ancora qualche dubbio su quale sia, per te, il miglior apparecchio ad ultrasuoni?

Non esitare a contattarci! Ti daremo tutte le informazioni necessarie per guidarti nella scelta del dispositivo più adatto alle tue esigenze.

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