Hai mai sentito parlare di ultrasuonoterapia?
L’ultrasuonoterapia è una terapia fisica strumentale che utilizza delle onde sonore per trasferire energia al corpo umano. Negli ultimi anni ha acquisito sempre più importanza per la sua azione antinfiammatoria e decontratturante, ma anche per la sua funzione nel riassorbimento degli ematomi o nella guarigione dei tessuti danneggiati. In pratica, è ideale per trattare dolori localizzati in poche sedute.
Conosciamola meglio insieme!
A cosa serve l’ultrasuonoterapia
Prima di approfondire a cosa serve l’ultrasuonoterapia e come funziona, facciamo un passo indietro.
Come puoi intuire, l’ultrasuonoterapia utilizza gli ultrasuoni, ovvero onde sonore ad una frequenza molto alta che riescono a ridurre gli stati infiammatori, le contratture e la presenza di liquidi in eccesso nei tessuti.
Gli ultrasuoni vengono emessi dalla testina di un dispositivo attraverso l’effetto piezoelettrico di un quarzo o di un disco di ceramica. L’effetto piezoelettrico è una serie di compressioni ed espansioni del quarzo, ottenuta sottoponendo il cristallo ad un campo elettrico alternato.
Un apparecchio per ultrasuonoterapia è costituito principalmente da un generatore di corrente alternata che alimenta una testina. All’interno di questa è inserito un trasduttore (il disco piezoelettrico o la lamina al quarzo), che converte l’energia elettrica in energia meccanica (vibrazioni acustiche). Questa energia viene poi trasmessa ai tessuti biologici grazie ad un gel conduttivo specifico per ultrasuoni.
L’onda ultrasonica penetra nei tessuti a seconda della sua frequenza di emissione – tipicamente 1 o 3 MHz – fino ad un massimo di 5 cm di profondità.
Per il trattamento di problematiche di natura muscolare e articolare (distorsioni, ematomi, infiammazioni), una potenza di 1 W/cm2 è sufficiente a garantire ottimi risultati.
Quali patologie trattare con la terapia ad ultrasuoni?
Ora che hai un’idea più chiara di come funziona questa tecnica, ti starai chiedendo per quali patologie sia più adatta.
La terapia ad ultrasuoni è ideale per trattare patologie di natura muscolare e articolare, grazie ai suoi effetti:
- analgesico e antinfiammatorio
- decontratturante muscolare
- di riassorbimento degli ematomi
- di stimolazione della guarigione dei tessuti
È molto utilizzata anche in ambito sportivo e può essere il tuo alleato se ti è stata diagnostica una di queste patologie:
- sciatalgia
- nevrite
- calcificazioni periarticolari
- ulcere
- morbo di Duplay
- morbo di Dupuytren
- tendiniti
- ematomi organizzati
- tessuti cicatriziali
- contratture muscolari
Nonostante si tratti di una terapia molto facile da eseguire in autonomia, esistono alcune controindicazioni ed avvertenze, che verranno trattate in questa guida. Per questo motivo, ti consigliamo di confrontarti sempre con il tuo medico prima di iniziare un trattamento con gli ultrasuoni.
Aree di trattamento
Vediamo di seguito quali sono le parti del corpo più colpite da patologie trattabili con gli ultrasuoni.
Ultrasuonoterapia per spalle e collo
Le spalle, e nello specifico i muscoli del trapezio, sono spesso soggetti a sforzi da chi lavora tutto il giorno al computer o esegue azioni ripetute per un periodo di tempo prolungato. Irrigidimento, contratture e infiammazioni sono i principali effetti di una postura scorretta, mantenuta per un periodo di tempo prolungato.
Ultrasuonoterapia per le mani
Le mani possono essere interessate dal morbo di Dupuytren, soprattutto in età avanzata e negli uomini. Si tratta di un ispessimento del palmo della mano che limita l’estensione completa di anulare e mignolo.
Anche la rizoartrosi è una patologia dolorosa che limita i movimenti del pollice nell’afferrare gli oggetti. Al contrario del morbo di Dupuytren, questa viene riscontrata più spesso nelle donne.
Ultrasuonoterapia per il ginocchio
Anche il ginocchio rientra nelle aree più trattate con la terapia ad ultrasuoni, perché è spesso oggetto di tendiniti e infiammazioni.
Ultrasuonoterapia: i benefici
I benefici dell’ultrasuonoterapia riguardano principalmente
- la riduzione di dolore
- la riduzione delle infiammazioni
- il trattamento avanzato delle contratture
Puoi approfondire gli effetti meccanici, termici, chimici e di cavitazione in questo articolo tecnico.
Come avviene una seduta di ultrasuonoterapia?
La terapia ad ultrasuoni è una delle terapie fisiche domiciliari più semplici e veloci da effettuare. Non richiede nessuna preparazione particolare prima del trattamento e le sue sedute durano non più di 15 minuti, a seconda della patologia.
Come vestirsi e prepararsi prima di una seduta di ultrasuonoterapia?
La zona da trattare deve essere nuda, poiché la testina dell’apparecchio deve stare a contatto diretto con la cute.
Ti consigliamo di detergere la pelle prima dell’utilizzo del dispositivo e di pulire la testina con una soluzione alcolica al 70% o con sapone neutro. Prima e dopo l’utilizzo. Per evitare che residui di gel possano compromettere le prestazioni del dispositivo.
In caso di peluria eccessiva, ti consigliamo di depilare la zona da trattare per agevolare lo scorrimento della testina e per una maggiore aderenza.
Come si fa una seduta di ultrasuonoterapia?
Distinguiamo tra terapia professionale e terapia domiciliare. La differenza principale è nella potenza, nella possibilità di svolgere il trattamento ad immersione, e naturalmente su chi effettua il trattamento (il terapista nel primo caso).
La terapia si può svolgere in due modi, utilizzando mezzi di trasmissione diversi:
- con gel conduttore: la testina del dispositivo viene applicata sulla zona da trattare interponendo del gel conduttore. È la terapia più comune ed è possibile eseguirla anche a casa con i dispositivi I-Tech Medical Division. In questo caso, la testina deve sempre rimanere a contatto con la cute, effettuando lenti movimenti rotatori.
- con acqua (terapia ad immersione): è possibile solo con dispositivi ad uso professionale e deve quindi essere eseguita da un professionista. In questo caso viene utilizzata una bacinella piena d’acqua, nella quale viene immersa la zona da trattare insieme alla testina del dispositivo che emette gli ultrasuoni.
Quanto dura una seduta di ultrasuoni?
La durata di una seduta può variare dai 5 ai 15 minuti, in base alla patologia da trattare e all’intensità selezionata.
Se il tuo medico non ti ha dato indicazioni specifiche sul trattamento, non temere. Nel manuale dei nostri prodotti troverai sempre una tabella con le indicazioni di durata (5, 10 o 15 minuti) e intensità (bassa, media, alta) per tutte le patologie per le quali il dispositivo è stato certificato.
Quando si vedono i primi risultati?
I risultati dipendono da diversi fattori. Potresti notarli già dopo la prima seduta se il dolore è lieve, oppure dopo un po’ più di tempo. Bisogna sempre considerare il tuo stato generale di salute, la tua età, l’intensità del dolore e la patologia diagnosticata.
Ti consigliamo di confrontarti sempre con il tuo medico per ricevere le indicazioni su intensità, durata della seduta e dell’intero ciclo di trattamento. Chi meglio di lui può conoscere la tua storia clinica?
Quali sono le controindicazioni della terapia ad ultrasuoni?
Gli ultrasuoni fanno male? Provocano fastidi o dolori?
Non ti preoccupare, l’ultrasuonoterapia è una tecnica sicura che non provoca dolore. Durante la terapia non dovrai sentire alcun bruciore sulla zona da trattare e alcuna vibrazione.
Svolgendo la terapia correttamente, il trattamento non avrà effetti collaterali.
Tuttavia, questa terapia non è adatta a tutti. Ad esempio, i nostri dispositivi Powersonic e Mio-Sonic sono controindicati – salvo diversa prescrizione medica – in presenza delle seguenti condizioni:
- aritmie gravi
- portatori di pacemaker
- epilessia
- flebiti in atto o tromboflebiti
- febbre
- tubercolosi
- tumori maligni e neoplasie
- infezioni locali
- impianti metallici
- trombosi venosa
- grave osteoporosi
- arteriopatie
- gravidanza
- bambini
Inoltre ti rassicuriamo con non sono mai stati riscontrati effetti collaterali utilizzando Powersonic e Mio-Sonic. Puoi utilizzarli in totale serenità. In ogni caso, ti consigliamo di leggere il manuale d’uso per essere al corrente di tutte le avvertenze prima di utilizzare il dispositivo.
Terapia con gli ultrasuoni a casa: come farla
Fare ultrasuonoterapia a casa è molto semplice. In pochi passaggi potrai fare terapia in tutta tranquillità. Ti basterà seguire questi pochi passaggi:
- poni una quantità abbondante di gel sulla parte del corpo da trattare. Il gel per ultrasuoni è fondamentale per favorire la trasmissione delle onde sonore.
- collega il dispositivo al cavo dell’alimentatore, se non vuoi utilizzare la modalità a batteria (disponibile solo per il modello Powersonic)
- accendi il dispositivo
- imposta l’intensità del trattamento: L (“low” –intensità bassa), M (“medium” – intensità media) oppure H (“high” –intensità alta)
- imposta la durata della terapia: 5, 10 o 15 minuti
- inizia la terapia con lenti movimenti circolari
Ricordati che la testina va applicata con una leggera pressione. Deve essere sempre in movimento sulla zona da trattare, a contatto con la cute. Se durante la sessione il gel inizia a seccarsi, aggiungine ancora.
Presta attenzione alla tipologia di gel che utilizzi. Dev’essere un gel appositamente per ultrasuonoterapia. Puoi anche utilizzare gel e creme con specifici principi attivi, purché siano conduttivi e a base acquosa. Tramite l’effetto biochimico legato alla fonoforesi, il principio attivo all’interno della crema o del gel verrà veicolato direttamente sulla parte del corpo da trattare.
Quando termina la seduta con i nostri dispositivi?
È facile capire quando si conclude una seduta, poiché alcuni indicatori luminosi del dispositivo si spegneranno, come descritto nel manuale d’uso.
Per garantire la tua sicurezza, entrambi i nostri dispositivi di ultrasuonoterapia sono dotati di un sistema di riconoscimento di corretto contatto tra la testina ultrasuono e la cute. In caso di contatto errato o mancato contatto, il led relativo al tempo di terapia inizierà a lampeggiare e l’intensità degli ultrasuoni verrà ridotta. Una volta ripristinato il contatto testina-cute l’intensità aumenterà automaticamente lentamente, fino al livello impostato in precedenza.
Come scegliere un apparecchio ad ultrasuoni?
Come avrai capito, fare ultrasuonoterapia a casa è possibile e pure conveniente.
Prima di iniziare, però, ti consigliamo di confrontarti con uno specialista per ricevere una diagnosi accurata e capire come impostare il tuo dispositivo.
In commercio esistono vari modelli. Come puoi riconoscere quello più adatto a te? Ti aiutiamo noi!
Per prima cosa, orientati sempre tra i dispositivi medici certificati. Questo ti garantirà un dispositivo sicuro per la tua salute e per l’utilizzo a domicilio (se non si tratta di dispositivi ad uso professionale).
Dopodiché dovrai valutare quali sono le tue esigenze.
Sei una persona che si sposta spesso e che magari fa anche molta attività sportiva?
Allora un dispositivo semplice ed intuitivo come Powersonic ti permette di fare terapia quando vuoi e dove vuoi, senza dover necessariamente essere collegato alla corrente elettrica.
Powersonic ha un prezzo di listino consigliato di 329€. Ricordati però, che essendo un dispositivo medico certificato, potrai detrarre il 19% della spesa sostenuta nel 730 in fase di dichiarazione dei redditi.
Un modello efficace – anche se meno recente di Powersonic – è Mio-Sonic. Con Mio-Sonic potrai fare terapia facilmente collegato ad una presa di corrente. Il suo prezzo di listino consigliato è 249€ e vale la stessa regola sulla detraibilità del 19% della spesa sostenuta.
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Siamo presenti in tutta Italia, grazie alla nostra capillare rete di rivenditori e distributori. Oltre 2000 punti vendita tra sanitarie, ortopedie e parafarmacie, che possono consigliarti al meglio e seguirti prima e dopo l’acquisto.
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