L’ultrasuonoterapia è una tecnica terapeutica ampiamente utilizzata in ambito medico e fisioterapico per trattare patologie a carico del sistema muscolo-scheletrico. Grazie ai suoi effetti analgesici e antinfiammatori è ideale per trattare condizioni sia subacute che croniche. Tuttavia, è essenziale essere consapevoli delle controindicazioni di questa terapia per garantire un trattamento sicuro ed efficace.
Consultare un professionista della salute prima di iniziare la terapia è fondamentale per evitare rischi e massimizzare i benefici.
Cos'è l'ultrasuonoterapia?
L’ultrasuonoterapia utilizza onde sonore ad alta frequenza per trattare diverse condizioni. Il principio di funzionamento si basa sull’effetto piezoelettrico, dove un cristallo di quarzo o un disco di ceramica, sottoposto a un campo elettrico alternato, genera vibrazioni meccaniche. Queste vibrazioni vengono trasmesse ai tessuti biologici attraverso un gel conduttivo, permettendo agli ultrasuoni di penetrare fino a una profondità di circa 5 cm.
Gli ultrasuoni producono effetti termici e meccanici che favoriscono la microcircolazione, riducono l’infiammazione e alleviano il dolore. Inoltre, stimolano la guarigione dei tessuti danneggiati e il riassorbimento degli ematomi. Grazie a questi benefici, l’ultrasuonoterapia è ampiamente utilizzata per trattare patologie muscoloscheletriche, come tendiniti, contratture muscolari e distorsioni.
Principali controindicazioni dell'ultrasuonoterapia
Come abbiamo visto, l’ultrasuonoterapia è una tecnica terapeutica molto apprezzata per i suoi benefici, ma è essenziale essere consapevoli delle situazioni in cui il suo utilizzo potrebbe non essere sicuro. Alcune condizioni specifiche, come la presenza di tumori, l’uso di pacemaker e lo stato di gravidanza, richiedono particolare attenzione. Conoscere queste controindicazioni è fondamentale per evitare rischi, ottenendo gli effetti desiderati.
La terapia a ultrasuoni è una terapia fisica strumentale e in quanto tale riporta le stesse controindicazioni di tecniche terapeutiche simili.
Ultrasuoni e tumori
In presenza di tumori, è consigliabile consultare il medico prima di sottoporsi a ultrasuonoterapia, per valutare eventuali rischi e precauzioni necessarie.
Ultrasuoni e pacemaker
Le persone che utilizzano pacemaker devono evitare l’ultrasuonoterapia. Gli ultrasuoni possono interferire con il funzionamento del pacemaker, causando malfunzionamenti che potrebbero mettere a rischio la vita del paziente. È essenziale consultare il proprio medico curante prima di considerare questo tipo di trattamento.
Ultrasuoni e gravidanza
Durante la gravidanza, l’ultrasuonoterapia è generalmente controindicata. Gli effetti degli ultrasuoni sul feto non sono completamente noti, pertanto, è prudente che le donne incinta evitino questo trattamento, in particolare sulla zona pelvica e addominale.
Altri casi in cui gli ultrasuoni sono generalmente controindicati sono i seguenti: presenza di aritmie gravi, cardiopatie e gravi problemi cardiovascolari, epilessia, flebiti, tromboflebiti, stati febbrili, tubercolosi, neoplasie, infezioni locali, trombosi venosa, grave osteoporosi, arteriopatie, presenza di impianti metallici. Anche ai bambini è controindicato sottoporsi al trattamento. In ogni caso è importante consultare il proprio medico curante.
Effetti collaterali degli ultrasuoni
L’ultrasuonoterapia è generalmente una tecnica sicura ed efficace. Non sono noti effetti collaterali, tuttavia, è importante utilizzarla attenendosi a delle semplici avvertenze. Durante la fase acuta di una patologia, ad esempio, è sconsigliato utilizzare gli ultrasuoni in quanto si può riscontrare rossore sulla pelle, aumento del dolore e gonfiore, che possono verificarsi soprattutto se la terapia viene utilizzata in maniera impropria.
Altro aspetto da tenere a mente è quello di evitare il trattamento su lacerazioni cutanee o ferite aperte.
Per limitare il più possibile questi rischi, è importante seguire alcune precauzioni:
Applica correttamente la testina: durante il trattamento, la testina del dispositivo deve aderire completamente alla cute, e deve essere applicata con una leggera pressione, in continuo movimento sulla zona da trattare. Ti consigliamo di leggere attentamente il manuale d’uso prima di iniziare la sessione.
Utilizza un gel conduttivo: applicare un gel conduttivo sulla pelle prima del trattamento aiuta a migliorare la trasmissione degli ultrasuoni. Assicurati che sia un gel per ultrasuonoterapia.
Regola l’intensità: controlla che l’intensità impostata sia adeguata alla condizione che devi trattare. Consulta sempre le istruzioni d’uso del dispositivo e, se necessario, chiedi consiglio a un professionista sanitario.
Evita l’uso prolungato: limita la durata delle sessioni di ultrasuonoterapia a quanto indicato nel manuale d’uso o a quanto prescritto dal proprio medico.
Evita l’utilizzo del dispositivo in zone iposensenbili: sui seni carotidei (carotide), genitali, in prossimità dell’utero e dell’addome, in zone del corpo nelle quali sono presenti ghiandole. Evita trattamenti su collo e bocca, come anche con esposizione diretta dell’occhio al fascio ultrasonico
Consulta un professionista: prima di iniziare il trattamento, è fondamentale consultare un professionista sanitario per una valutazione personalizzata. Questo aiuterà a determinare l’adeguatezza della terapia e a minimizzare i rischi.

Ultrasuoni in acqua: rischi e precauzioni
Devi sapere che non tutti i dispositivi per ultrasuonoterapia sono adatti all’uso in acqua. Alcuni dispositivi sono progettati specificamente per l’immersione, mentre altri no. È fondamentale controllare le specifiche del dispositivo e assicurarsi che sia adatto all’uso in acqua prima di avviare la terapia. Utilizzare un dispositivo non adatto all’immersione può comportare malfunzionamenti e aumentare il rischio di lesioni.
Consigli per un uso sicuro dell'ultrasuonoterapia
L’ultrasuonoterapia è una tecnica terapeutica molto efficace, ma per garantire un uso sicuro è fondamentale seguire alcune precauzioni. Prima di tutto, è essenziale consultare un professionista sanitario prima di iniziare il trattamento. Un medico o un fisioterapista può valutare la tua condizione specifica e fornire indicazioni personalizzate per l’uso degli ultrasuoni.
Quando utilizzi dispositivi per ultrasuonoterapia, come quelli a marchio I-Tech Medical Division, è importante seguire attentamente le istruzioni d’uso. Questi dispositivi sono progettati per essere sicuri ed efficaci, ma è necessario utilizzarli correttamente per evitare rischi.

Dispositivi I-Tech Medical Division
I dispositivi I-Tech Medical Division sono progettati per garantire un uso facile e sicuro dell’ultrasuonoterapia, offrendo soluzioni sia per uso domiciliare che professionale.
Powersonic e Mio-Sonic sono i nostri dispositivi ad uso domiciliare, ideali per trattare diverse patologie muscoloscheletriche, fornendo un effetto analgesico e antinfiammatorio. Powersonic e Mio-Sonic sono facili da usare, direttamente dal paziente, in completa autonomia, nel comfort di casa.
Con Powersonic potrai trattare dolori muscolari, tendiniti, sciatalgia, ulcere venose e da pressione, tunnel carpale, artrosi, epicondilite, epitrocleite e stenosi lombare. Mio-Sonic, invece, oltre a programmi antalgici e contratturanti, tratta anche alcuni inestetismi.
Questi dispositivi non sono adatti all’uso a immersione.
Se necessiti di dispositivi professionali, offriamo soluzioni avanzate come I-Tech UE e I-TECH UT2. Questi modelli sono progettati per essere utilizzati sia con gel che ad immersione, garantendo una maggiore flessibilità nel trattamento di diverse aree del corpo. I dispositivi professionali I-Tech UE e I-TECH UT2 sono ideali per cliniche e centri di fisioterapia, offrendo prestazioni elevate e sicurezza durante l’uso.
Per ulteriori informazioni sui nostri prodotti e per trovare la soluzione più adatta alle tue esigenze, ti invitiamo a visitare la nostra pagina dedicata e a contattarci cliccando il pulsante qui sotto. Siamo qui per aiutarti a ottenere il massimo dalla tua terapia.